Quelli furono Giorni Potenti.
In piedi. Tra tanti.
Tanti cuori scalpitanti.
Mi sentii Unico. Solo. Onnipotente. Intoccabile.
Le gambe tremavano fiere.
Nel buio illuminato. Dalla mia presenza.
Sotto la pioggia. I cimeli al riparo. Al sicuro.
Custoditi con torbida gelosia.
Sapori d’Oriente ungevano le pareti e i drappi.
Teste di cavallo. Manoscritti rilegati. Ingialliti.
Scrivanie consumate. Santi. Madonne. Cristi.
Quei giorni capii chi ero e chi sarei diventato.
Quei giorni capii chi ero e cosa avrei lasciato.
Quei giorni scoprii me stesso. E la battaglia ebbe inizio.
Una parola per voi.
L.
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